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Vacanze Gallipoli

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Grand Hotel Riviera

Grand Hotel Riviera

4 stelle Puglia, Salento, Gallipoli A partire da: 135.7 €

Descrizione

Posizionata lungo la costa occidentale del Salento Gallipoli città storica per eccellenza, si divide in due parti: il Borgo (detto anche Città Nuova) la parte più recente della città, costruito più ad est su di un promontorio ed il Centro Storico (o anche Città Vecchia) situato più ad ovest su di un' isola di origine calcarea, collegata alla terraferma da un ponte secentesco ad archi e circondata da mura e bastioni lunghi circa 1,5 km che ne fanno una fortezza.Conosciuta da molti come la Perla dello Ionio, Gallipoli che in greco significa "città bella", è una luogo ricco di arte e d storia oltre ad essere una delle mete turistiche più ambite dai turisti che scelgono per le loro vacanze il Salento.La storia della città è molto lunga e complessa: le versioni sulle sue origini sono varie, l'ipotesi più probabile è che la città fu fondata dai Messapi. Dopo essere stata dominio di Roma, per secoli fu dominio di Bisanzio e venne più volte attaccata dai Saraceni tanto che, ancora oggi, camminando per gli angusti e stretti vicoli della città vecchia, si respira ancora l'influenza islamica, con le case in chiaro stile mediterraneo.Ma oltre alla sua storia (senza dubbio affascinante e straordinaria) la splendida "città bella" è famosa per le bellezze storico-artistiche che custodisce al suo interno. Facendo un breve excursus iniziamo con il citare il Castello Angioino. Fatto costruire  da Carlo I d'Angiò, è uno dei pochi castelli bagnati dalle acque del mare. Un tempo provvisto di un fossato con ponte levatoio, costruito all'ingresso della città,ne proteggeva i suoi abitanti.  A esso, nel XVI sec., è stato aggiunto l'imponente fortezza del Rivellino (altro monumento di straordinaria maestosità e importanza) avamposto di difesa verso la terra ferma. Nel cuore della città vecchia si trovano, poi, decine di chiese e palazzi antichi. Tra questi il monumento più importante è la Cattedrale di S. Agata la cui facciata, chiaro esempio del barocco leccese, è in carparo locale. La chiesa è a croce latina a tre navate, con due file di colonne in ordine dorico realizzate in carparo. L'altare maggiore presenta, invece, marmi policromi che ne esaltano la forma, mentre lungo le navate laterali si possono ammirare le numerose pale d'altare realizzate dai pittori gallipolini. Sulla piazzetta dell'antico porto del Canneto troviamo poi un altro straordinario monumento rappresentativo: la Fontana Greca. Ritenuta in un primo momento come una delle più antiche fontane ellenistiche presenti in Italia, dopo vari studi si è stabilito, invece, che questa fontana risale al periodo rinascimentale.Il viaggio può continuare poi lungo la splendida costa di Gallipoli (vero punto di forza della città) fino ad arrivare a Punta Pizzo che chiude la Baia di Gallipoli. Questa zona, di elevato interesse turistico, è nota per il mare cristallino, per le lunghe distese di spiaggia dorata e per un ambiente veramente unico e raro.

Guida di Gallipoli

Come arrivare

Indicazioni per raggiungere il Salento e Gallipoli in auto, in treno e in aereo…

IN AUTO percorrete l’autostrada A14 fino all’uscita per Bari Nord, proseguite poi lungo l’autostrada per Brindisi (120 km), poi per Lecce (40 km) e infine per Gallipoli (40 km).
IN TRENO, invece, si arriva a Gallipoli con le Ferrovie dello Stato fino a Lecce e con le Ferrovie Sud Est fino a Gallipoli.
IN AEREO, infine, l’aeroporto più vicino è Brindisi – Casale dotato di servizio navetta da e per Lecce e Gallipoli.

Come si presenta Gallipoli al turista

Spesso ci convinciamo che certi luoghi da sogno siano per forza lontani da noi. Oggi vogliamo sfatare questo mito, semplicemente presentandovi una delle città più belle della penisola italiana. Stiamo parlando di Gallipoli, la perla dello Jonio o la “Città bella”, come fu chiamata prima dell’attuale nome.

Vista di Gallipoli dall'alto Gallipoli si presenta al turista come una macchina del tempo vivente. Si divide infatti in due: la città vecchia e il borgo nuovo, unite da un ponte che simbolicamente vi riporta al passato, tra le stradine medievali strette e tortuose, dove ogni pietra è intrisa di storia. Al contrario, passando dal ponte verso il Borgo nuovo, Gallipoli si presenta come una città moderna e il primo simbolo è il Palazzo di vetro o il Grattacielo, come è stato definito dai residenti.

La cultura e le antiche tradizioni sono sempre vive da queste parti, segno di un grande attaccamento della popolazione verso la propria terra. Le processioni religiose non le vedrete mai al nord, ma sono caratteristiche del meridione. Gallipoli raggiunge il culmine dei festeggiamenti nel periodo pasquale, con tre manifestazioni religiose molto toccanti. Anche il folklore fa parte della cultura gallipolese che ha fatto, per esempio, del proprio carnevale un evento ammirato e seguito da tutti!

Potremmo parlare per ore di Gallipoli, ma solo visitandola e gustandone la quotidianità potrete capire il vero valore di questi posti, senza dimenticare il grande valore delle spiagge salentine che ogni anno accolgono migliaia di turisti da ogni parte del mondo. Quest’anno, siamo sicuri che accoglierà anche te!

Cosa fare a Gallipoli

Oggi Gallipoli si presenta come un elegante paese di oltre 21.000 abitanti, sito nella provincia di Lecce, sulla costa ionica. Ma le sue origini sono antiche.

Storicamente Gallipoli nasce come territorio della Magna Grecia, diventando colonia romana a seguito della sconfitta inflittagli da Roma nel 265 a.C. Nel tempo il dominio del borgo passò di popolazione in popolazione sino a giungere sotto il controllo bizantino: il popolo la ricostruì e ne fece un florido porto commerciale. Ma già nel Medioevo la cittadella fu teatro di cruenti scontri tra la Chiesa Romana e il Monachesimo Greco e questo fu solo l’inizio di un’altra lunga serie di dominazioni che terminarono solo con l’unità d’Italia e di cui ancor oggi possiamo trovarne le tracce nelle chiese e nel borgo antico della città.

Porto di Gallipoli Attualmente Gallipoli rappresenta la mèta turistica più ambita del Salento, grazie alla sua eleganza, alla sua ecletticità e al suo paesaggio pittoresco: Gallipoli offre le comodità di una piccola città, con banche, negozi, ristoranti, supermercanti e tutto quanto può essere necessario nella routine quotidiana, ma al contempo riesce ad offrire la vitalità e il divertimento di una location turistica.

Durante la permanenza a Gallipoli è consigliabile dedicare la mattinata intera alla vita di spiaggia: lunghe distese di costa sabbiosa si alternano con tratti di bassissima scogliera per garantire massima soddisfazione nella ricerca del luogo ideale per passare la propria giornata. L’acqua cristallina e quasi sempre calma dona un effetto scenico mozzafiato e invita il suo visitatore alla balneazione. Inoltre a pochi km da Gallipoli sorgono incantevoli location particolarmente ricercate per la loro rarità come Porto Selvaggio e Lido Pizzo.

La costa, soprattutto in località Baia Verde, è gremita di stabilimenti balneari che offrono musica e divertimento di giorno e di notte. Al mattino, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, gli stabilimenti sono soliti offrire buona musica, spesso con esibizioni live dei dj, aperitivi danzanti, attività di acqua gym e altro ancora; la sera, dopo il tramonto, i lidi si trasformano in eleganti discoteche sul mare dove passare una divertente serata in compagnia degli amici.

Assolutamente da non perdere il tramonto sul mare: chi non rimarrebbe a bocca aperta davanti ad uno spettacolare sole rosso fuoco che si tuffa nel mare dello Ionio per scomparirvi dopo pochi minuti?!

Per gli amanti dello shopping, Gallipoli offre una vasta gamma di negozi delle griffe più rinomate che, posti sul corso principale, restano aperti fino a tarda sera. Per chi, invece, volesse vivere la notte, Gallipoli by night offre un’infinità di pub, discopub e locali all’aperto dove passare le proprie serate. Per non parlare delle rinomate discoteche poste in zona e che attirano ogni giorno moltitudini di ragazzi.

Gallipoli offre anche un interessante spaccato di storia: il borgo antico, dominato dal Castello aragonese, è costituito da viottoli nei quali sorgono le numerose chiese che testimoniano le varie dominazioni susseguitesi nel tempo, fornendo uno spettacolare connubio di epoche e stili architettonici differenti.

Infine, la visita della città non può non condurci nel folkloristico mercato del pesce che ogni mattina offre spettacolo e, soprattutto, grandi quantità di pesce pregiato e freschissimo!

Buon divertimento!!!

Monumenti e bellezze artistiche

Sotto il profilo artistico, Gallipoli è una delle poche città a vantare un così mirabile numero di monumenti molto interessanti e affascinanti.

Dalla Basilica di Sant’Agata risalente al 1629, esempio unico del barocco leccese al Castello Angioino, vero monumento- simbolo di Gallipoli. Fu ricostruito nel sec. XVI, incorporando la precedente fondazione angioina che a sua volta era sorta su di una fortificazione bizantina.

Va ricordato, inoltre, il Rivellino realizzato all’inizio del’500 subito dopo il Castello, la Fontana Greca un tempo ritenuta di origine ellenistica è in realtà un’ opera rinascimentale, sorge nelle vicinanze del famoso ponte secentesco che collega la Città Vecchia al Borgo.

Infine, oltre ai numerosi palazzi e chiese che sorgono nella zona vecchia di Gallipoli, nella parte moderna della città si erge ultimo ma non meno importante il Palazzo di Vetro, detto anche il Grattacielo, realizzato intorno al 1970 come esempio di attualità e modernità.

Il Castello Angioino

Il Castello Angioino di Gallipoli Fatto costruire da re Carlo I d’Angiò su un progetto già esistente, questa straordinaria costruzione si presenta oggi come una maestosa e imponente struttura a difesa della città.

Il Castello è totalmente circondato dal mare e la sua costruzione è l’espressione di un’ assai alta tecnologia ingegneristica. Risalente al XIII- XIV sec, l’edificio doveva inizialmente essere di forma quadrangolare, ma con l’arrivo degli Aragonesi cambiò struttura e così, il recinto a pianta poligonale fu sostenuto agli angoli da torri di forma cilindrica.
Intorno al ‘500 il fossato fu poi riempito e gli archi, che sostenevano il ponte levatoio che univa la città di Gallipoli alla terra ferma furono interrati.

Le mura del castello sono in tufo, carparo assemblato con cemento, pozzolana e bolo. Al suo interno si trovano grandissime sale con volte a botte e a crociera oltre a varie gallerie e corridoi.

Il Castello Angioino di Gallipoli è considerato uno degli ormai rarissimi castelli ad essere bagnato direttamente dal mare. Attualmente, l’edificio è sede del Comando della Guardia di Finanza.

La Basilica di Sant’Agata

Dedicata a Sant’Agata, la basilica, monumento simbolo della città, sorge maestosa al centro della stessa e costituisce il principale monumento dell’arte barocca di Gallipoli.

Edificata nel 1629 per volere del facoltoso medico Gian Giacomo Lazzari, che ne affidò la costruzione agli architetti Scipione Lachibari e Francesco Bischetti, essa sorge sui resti di un’antica chiesa medievale dedicata a S. Giovanni Cristoforo.

La facciata principale della basilica è in carparo locale, esempio unico del barocco leccese, e presenta due stili: il barocco e il classico. Le statue presenti sul fronte, anch’esse in pietra leccese, rappresentano Sant’Agata, a cui, come abbiamo già detto è dedicata la chiesa, San Sebastiano, Santa Marina, San Fausto e Santa Teresa D’Avila.

L’ interno, a croce latina a tre navate, è una pinacoteca di inestimabile valore a cui hanno contribuito pittori come il Coppola, il Malinconico e il Catalano.
La Basilica fu impreziosita ulteriormente per volere del Vescovo Consalvo De Rueda e conserva anche diverse reliquie di santi, poste in grandi teche.

La Fontana Greca

Fontana Greca gallipoli Testimonianza artistica di grande pregio e valore, unica nel suo genere, che gli studi più recenti ascrivono al periodo rinascimentale, la Fontana Greca di Gallipoli si erge non molto distante dall’antico ponte secentesco collegante il borgo alla città vecchia.

Originariamente posta nell’area delle “antiche terme” per l’erosione causata dal mare dovette essere spostata presso la chiesa di S. Nicola, ormai inesistente, dove rimase fino al 1560 per poi essere nuovamente smontata e ricostruita nel luogo dove ancora oggi può essere ammirata in tutto il suo splendore.

Inizialmente il monumento presentava soltanto una facciata, quella rivolta a scirocco che si può ammirare dalla piazza in tutta la sua immensa ricchezza. Successivamente, nel 1765, con l’ultimo spostamento, venne costruita quella rivolta a tramontana che funge da spalliera all’altra .

Su quest’ ultima facciata, tra cariatidi e telamoni che sorreggono una trabeazione su cui poggia un fastigio triangolare, si sviluppa un trittico di altorilievi orizzontali e verticali, che raffigurano le tre metamorfosi di Dirce, Salace e Biblide, trasformate in fonti d’acqua, che furono narrate dalla mitologia classica e cantate dai poeti Ovidio e Ausonio.

Nella parte bassa, invece, troviamo 3 vasche destinate alla raccolta dell’acqua che sgorgava dai fori presenti nelle statue. Nella facciata a tramontana, invece, ben visibile è lo stemma di Gallipoli, una iscrizione in latino e le insegne del re Carlo III di Borbone. In basso, infine, v’è anche qui una grande vasca utilizzata, un tempo, come abbeveratoio per gli animali.

La Pizzica

Oltre al sole, al mare e alle sue spiagge incantevoli, sicuramente di indiscutibile fascino e bellezza una caratteristica che rende celebre il Salento un pò ovunque è il suo ballo tipico: la pizzica o tarantella.

Considerata, un tempo come l’unica cura contro il morso di un ragno velenoso, la taranta oggi questa danza sfrenata dettata da ritmi frenetici ed ancestrali è diventata il vero simbolo di questa meravigliosa terra il Salento, caratterizzata da sempre da un’ospitalità che al Sud ormai fa scuola.

Di questo ne sono la prova le tante feste paesane, le sagre che allietano le serate estive dove, la pizzica, ne fa da padrona. Ma sono anche festival e manifestazioni a promuovere e far conoscere la pizzica un pò ovunque.

Primo tra tutti la Notte della Taranta, il più grande festival musicale dedicato al recupero e a valorizzare la pizzica salentina che ogni anno coinvolge diversi comuni della Grecìa Salentina che si conclude con il megaconcertone di metà Agosto a Melpignano.

Il dialetto gallipolino

Il dialetto gallipolino (o gallipolitano come era detto un tempo) è una variante del dialetto salentino parlato esclusivamente nel territorio dei comuni di Gallipoli e, con qualche piccola variazione, nei comuni di Alezio, Matino, Sannicola in provincia di Lecce.

Come il dialetto salentino quindi, anche il dialetto tipico di Gallipoli presenta al suo interno chiare influenze derivanti, sicuramente, dalle denominazioni dei popoli stabilitisi in questi territori nel corso della storia oltre che, come nella lingua salentina in genere, chiare somiglianze con il dialetto calabrese e il siciliano, mentre è nettamente diverso rispetto ad altri dialetti parlati in Puglia come, ad esempio il barese o il foggiano.

Spiagge e stabilimenti balneari

Baia Verde

Baia Verde Gallipoli Immense distese di dune sabbiose ricoperte dalla fitta vegetazione, tipica della macchia mediterranea interrotte da tratti di pineta: Baia Verde un tempo non era che questo.

In seguito, grazie all’uomo, questo posto è divenuto il vero, grande quartiere della città. Abitazioni e condomini, appartamenti, residence e alberghi sono ormai diventati parte fondamentale del paesaggio e, ogni anno ospitano decine e decine di villeggianti e famiglie che a Gallipoli scelgono di trascorrere la proprie vacanze estive.

Lido Conchiglie

Sebbene sia un piccolo centro balneare, quello di Lido Conchiglie, è sicuramente il più frequentato tra tutti i lidi di Gallipoli. Caratterizzato, da una zona piuttosto rocciosa, esso è costeggiato da una fitta area composta da esemplari di ginepro e rimoschimenti di pino d’Aleppo e pino marittimo conosciuta sotto il nome di Pineta del Golfo delle Conchiglie che, soprattutto nelle ore più calde d’estate, garantisce un po’ d’ombra e refrigerio.

Per quanto riguarda la costa, a tratti sabbiosa a tratti rocciosa, si estende per circa 2,5 km. Il mare è di una limpidezza e trasparenza indescrivibile, così come per tutta la zona.

Lido Conchiglie, inoltre, abbonda di numerosissimi punti di ristoro dove, a qualsiasi ora è possibile gustare piatti tipici della zona.

Lido San Giovanni

Passeggiando per la città, lasciato alle spalle il Borgo Vecchio di Gallipoli, s’incontrano subito le strane architetture balneari di Lido San Giovanni. Distese di sabbia bianca, piccole une, scogli di arenaria. Sono circa 8 km, nella cui parte centrale si succedono arenili attrezzati e sempre animati.

Nato intorno al 1970 come spiaggia privata, anche Lido San Giovanni, conta ogni anno, d’estate sulle sue spiagge numerosi turisti che, provenienti da ogni dove, si godono il fascino di queste acque così meravigliosamente trasparenti e cristalline.

Rivabella

Si trova a sud di Lido Conchiglie e consiste in un insieme di abitazioni, alloggi estivi, appartamenti e alberghi.

Nato, un tempo, come zona destinata a fini residenziali e turistici, il lido conserva ancora oggi, in questo senso, la sua notevole importanza, in particolar modo grazie alle sue splendide spiagge, distese di sabbia bianca e finissima.

Appartamenti e alberghi, spiaggia e pineta, sole e mare fanno di Rivabella una delle mete più ambite e uno dei posti più belli non solo del Salento ma dell’intera regione.

Seno della Purità

Spiaggia storica di Gallipoli, il Seno della Purità, è considerato il primo vero lido della città che, all’inizio del secolo, con le sue acque e le sue immense distese di sabbia dorata e finissima, nei mesi estivi richiamava a sé numerose folle di bagnanti.

Ancora oggi, nonostante le nuove e grandi spiagge della città, il Seno della Purità (il cui nome deriva dall’ omonima chiesa che vi sorge di fronte) è la meta preferita da tutti coloro che vengono attratti da questo piccolo lido al centro di Gallipoli.

Il piccolo lido si apre a ponente dell’isolotto su cui sorge il nucleo antico della città, ai piedi dei resti della cinta bastionata.

 Vacanze Gallipoli: Appunti di Viaggio

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